Come scegliere l'olio d'oliva?

Sommario:

Come scegliere l'olio d'oliva?
Come scegliere l'olio d'oliva?
Anonim

In questo articolo, guideremo le casalinghe su come scegliere l'olio d'oliva giusto. Scoprirai anche quali tipi ne esistono e come orientarti nella scelta di un buon olio d'oliva per etichetta. Il vero buon olio d'oliva è uno dei tipi più salutari di oli vegetali. Ad esempio, le insalate di olio d'oliva sono benefiche per il cuore, inibiscono la crescita del colesterolo cattivo e rallentano l'invecchiamento. Ma scegliere l'olio d'oliva giusto può essere difficile a causa del gran numero di varietà. Proviamo a capire come scegliere l'olio d'oliva, e su quali etichette puntare.

Tipi di olio d'oliva:

Olio di oliva naturale (vergine) ed extra naturale

Olio d'oliva naturale

È un prodotto non raffinato ottenuto solo con un metodo meccanico, che prevede la spremitura delle olive.

Olio extra vergine di oliva
Olio extra vergine di oliva

Olio d'oliva extra naturale

differisce dal livello naturale di acidità, colore e gusto. Si ritiene che meno acidi organici nell'olio, meglio è. Ad esempio, l'olio naturale ha un'acidità non superiore al 2%, mentre l'olio extra-naturale ha lo 0,8%. L'olio extra-naturale ha un colore verdastro intenso e un aroma ricco, grazie al quale è particolarmente apprezzato nel mondo culinario. La frittura in olio d'oliva di questa classe non è raccomandata, poiché tutte le sostanze benefiche e le caratteristiche gustative scompariranno alle alte temperature. Ma le insalate con le olive, invece della maionese o dell'olio raffinato, saranno più favorevoli alla digestione e alla salute.

Olio d'oliva raffinato

L'olio d'oliva raffinato o raffinato è ottenuto da olive danneggiate e poi raffinato per evitare che diventi rancido. A causa della pulizia con vari metodi chimici e del riscaldamento, tale olio ha un livello di acidità inferiore allo 0,3%, quindi viene conservato più a lungo dell'olio d'oliva naturale. L'olio raffinato non possiede altre qualità positive insite in questi oli di prima spremitura e non appartiene agli oli naturali. Tutto quello che devi fare è friggere in olio d'oliva, che ha superato tale purificazione.

Olio misto (olio d'oliva)

Questo tipo viene prodotto combinando oli di oliva naturali e raffinati in diverse proporzioni, in modo da aggiungere aroma e proprietà benefiche a quello raffinato. L'acidità di tale olio non deve essere superiore al 3,3%.

Olio di sansa

La sansa di oliva, come suggerisce il nome, è ottenuta dalla sansa (il resto della spremitura delle olive) mediante il metodo di estrazione. È meglio non friggerlo in olio extra vergine di oliva e non mangiarlo, ma usarlo per le necessità domestiche.

Come scegliere l'olio d'oliva per etichetta?

Come scegliere l'olio d'oliva per etichetta
Come scegliere l'olio d'oliva per etichetta

Prima di acquistare l'olio d'oliva, decidi per quali esigenze lo utilizzerai. Se farai insalate con questo grasso vegetale o lo aggiungerai durante la frittura. Dopo aver deciso quale tipo di olio ti serve, familiarizza con il contenitore in cui viene venduto e l'etichetta. È meglio scegliere l'olio d'oliva in bottiglie di vetro scuro, poiché il vetro scuro previene l'ossidazione dei grassi e la perdita delle sue proprietà benefiche. Acquistando l'olio d'oliva in una bottiglia trasparente di vetro chiaro, corri il rischio di acquistare un prodotto rancido e di bassa qualità.

L'etichettatura può dire molto su un prodotto. Hai solo bisogno di conoscere alcuni termini per fare la scelta giusta. Ad esempio, se stai cercando grasso vegetale per condire l'insalata, l'etichetta dovrebbe indicare "olio di oliva vergine" o "olio di oliva extra vergine". Anche la scritta "Dalle olive raccolte a mano" (tradotto come "dalle olive raccolte a mano") parla dell'alta qualità dell'olio. E le scritte come "Light olive oil" (olio d'oliva leggero) non sono altro che una trovata pubblicitaria per i venditori. Molto probabilmente, questo è un prodotto di bassa qualità realizzato mescolando diversi tipi di oli.

Inoltre, l'etichetta deve contenere informazioni sul paese di origine, la data e la durata di conservazione e sull'importatore. Avendo incontrato l'abbreviazione "DOP" dovresti sapere che significa che l'intero processo di produzione dell'olio d'oliva ha avuto luogo in un luogo ufficialmente registrato. E la sigla “IGP” racconta che diverse fasi della produzione del grasso vegetale avvenivano in luoghi diversi, ad esempio, raccolta e spremitura in Grecia, e pulitura e confezionamento in Italia.

Speriamo che ora la domanda su come scegliere l'olio d'oliva non ti sembri difficile. Non ti resta che andare in negozio, studiare l'etichetta e fare la scelta giusta di questo prodotto "sano".

Domande comuni sull'olio d'oliva (FAQ)

  1. Domanda. Ho comprato l'olio d'oliva e l'ho messo in frigorifero e si sono formati dei fiocchi bianchi. Questo significa un prodotto di scarsa qualità?

    Risposta. Piuttosto, al contrario, questo indica un'elevata qualità del prodotto, poiché l'olio naturale contiene grassi solidi, che, una volta raffreddati, assomigliano a fiocchi bianchi. Ma una volta riscaldati, si dissolveranno.

  2. Domanda. Al lavoro ci è stato offerto di comprare l'olio d'oliva in lattine di metallo da cinque litri. Ma ho sentito che è meglio comprarlo in bottiglie di vetro. Dovresti comprare dalle banche?

    Risposta. Le banche di queste dimensioni subiscono un'elaborazione speciale. Pertanto, è sicuro acquistare olio in lattine di metallo da cinque litri ed è anche significativamente economico.

  3. Domanda. L'olio d'oliva è fatto dalle olive o dalle olive?

    Risposta. Le olive e le olive sono i frutti dello stesso ulivo, l'unica differenza sta nel loro grado di maturazione. Quindi, concludiamo che le olive e le olive vengono utilizzate anche nella produzione dell'olio.

Video su come scegliere l'olio d'oliva:

Consigliato: